La presentazione del volume del giornalista del Mattino su musica e parole del cantautore partenopeo
Milano canta e parla di Pino Daniele, con la presentazione del libro “Pino Daniele, Note a Margine” di Gennaro Di Biase e la premiazione della talentuosa e giovane cantante-chitarrista in ascesa Alessandra Tumolillo.
La memoria dell’indimenticabile artista morto nel 2015 sbarca nel centro del capoluogo lombardo, per la festa di Pasqua della domenica delle Palme, che ha coinciso con la celebrazione del Pino Daniele Day (il compleanno di Pinotto, nato il 19 marzo del ’55). A organizzare la serata di ieri al Calipso Fish Bar è stata l’associazione culturale I Cavalieri della Tavola Campana, che si occupa da decenni di promuovere la cultura partenopea in simbiosi con quella lombarda.
Omaggio a Pino Daniele, ecco gli studenti-artisti
Tanti gli spunti della serata sull’asse Partenope-Milano: dialoghi sulla filosofia della napoletanità, attraverso i 12 commenti ai testi di Pino contenuti nel libro del giornalista-scrittore Di Biase, (pubblicato da Giannini Editore). E, subito dopo, il riconoscimento per la 23enne Alessandra Tumolillo, che ha ricevuto – dall’ex presidente dell’associazione Antonio Baldo – una targa in qualità di “Testimonial della Canzone Napoletana d’Autore”. La giovane cantante ha recentemente emozionato il grande pubblico con la performance musicale di “Si T’o Sapesse Dicere”, il testo di una poesia del grande Eduardo De Filippo che fa da brano di apertura del nuovo film di Giovanni Veronesi, “Romeo è Giulietta”.
«Se Pino Daniele ha un erede? – ha aggiunto Di Biase rispondendo a una domanda della moderatrice – Mi riservo di non rispondere». «“Pino Daniele, Note a Margine”, partendo dalle canzoni di Pino ci trasporta in un viaggio di emozioni e pensieri sulla nostra amata città – è il commento di Alessandro Mazzone, presidente de I Cavalieri della Tavola Campana – La serata è stata l’occasione per premiare la bravissima Alessandra Tumolillo». «La Tumolillo e Di Biase non erano ancora nati quando uscì “Nero a metà” – ha osservato Alagia – fatto che testimonia quanto sia viva e attuale la memoria di Pino per le generazioni contemporanee». Pino Daniele ha scritto l’eterna “Napul’è”. E Napul’è, per molti versi, Pino Daniele. Anche a Milano.
Descrizione
Uno studio su Pino Daniele che sa approfondire, dipanare, narrare in uno stile intenso e avvolgente, non solo l’arte, i testi e lo spirito del celebre cantante-mito, cantante-simbolo, ma diventa narrazione di grandi capisaldi della filosofia napoletana. Si riscopre Pino e si riscopre Napoli in queste pagine lucide e poetiche, che sanno anche indugiare il giusto sul rapporto tra creatività e realtà, tra anima e successo. Tra la felicità dell’essere riconosciuti e l’infelicità che ha dato la prima spinta. “È l’infelicità che fa grande il poeta. Senza dolore non c’è letteratura. E senza letteratura, probabilmente, non c’è comprensione del mondo”.